Vado ko, decisivo il rientro di Gigi D'Abbiero
- Il Messaggero -
Brinda Molina che trova nel finale contro Vado gli uomini giusti, Gigi D'Abbiero soprattutto, per risolvere la partita, vincerla(55-50) e guardare, adesso, con più serenità il futuro. Chiamiamole emozioni, dopo aver dubitato tanto, temuto l'ennesimo passo falso dei Vota Quimby. Davanti, a combattere con i Vota Quimby, c’era Vado che, spavalda, ha tenuto in mano la sfida mandando sul trapezio ad esibirsi soprattutto il 5 e affidando i tiri pericolosi al 10. Gli uomini vadesi, però, hanno pagato due volte, alla fine del primo tempo e negli ultimi 2’ del tempo regolare. Per due volte, con scelte tattiche scellerate, Vado ha subìto la rimonta dei Vota Quimby che hanno annullato i 10 punti di divario. Nella seconda rimonta, quella importante, Vado dopo aver spento l’attacco e continuato a difendere a zona, è crollata.
Avanti di 6 punti a 3’50’’ dalla sirena,Vado si è inceppata contro un grandissimo Gigi, il migliore dei VQ, il più in forma di tutti e non solo per i punti realizzati. Un gancio arcobaleno di Santi sulla faccia dei vadesi, uno straordinario Gigi capace di colpire con freddezza nel finale riscattando un inizio non perfetto e il prezioso aiuto di Zilli, anche lui non in grande serata all’inizio, hanno piegato Vado. Agguantati sul 46 pari, i vadesi potevano capitolare subito. A graziarli concedendo loro un’altra opportunità è stato Mari che, ha pensato di tirare da quasi 8 metri quando, invece, avrebbe potuto optare per una soluzione più comoda e sicura.
Aveva voglia di vincere, VQ, per continuare nel modo giusto il campionato o per meglio dire, per iniziare finalmente il campionato dopo 5 ko consecutivi. Con il furore di chi non vuole lasciare nulla, è stato Santi con il suo skyhook ad incendiare un Palagalilei gremito in ogni ordine di posto. L’effervescenza dei minuti precedenti, la precisione al tiro di Vado, s’è perduta nel quarto quarto. I VQ hanno stretto le maglie in difesa, hanno rimediato un paio di errori riuscendo a fare festa.
Ha inseguito a lungo, i VQ, e dopo aver agguantato Vado, all’inizio del secondo quarto, non hanno avuto la forza di piazzare il break per prendere il largo. Vado ha scavalcato di nuovo i Vota Quimby fuggendo avanti di 9 punti. Una situazione, da far tremare i polsi e da far pensare ai tifosi all'ennesima sconfitta. La volontà di Gigi, davvero super, la regia impressa da Santi insieme all'agonismo di Mari e Dalla hanno permesso ai VQ di giocare a morra cinese e la foglia casalecchiese ha avvolto il sasso vadese.
giovedì, dicembre 13, 2007
mercoledì, dicembre 05, 2007
Zilli: "Basket, che regole assurde: così sono diventato straniero"
Vi rendete conto? Io, dieci anni che gioco a basket in Italia, quasi sette anni a Bologna, per il CSI sono straniero. Straniero nel mio paese». Chi parla è Francesco Zilli, ala dei Vota Quimby, nato 25 anni fa a Nardò(LE).Eppure, per la grottesca burocrazia del CSI, quest´anno non è considerato italiano, è terone. È, disgraziatamente, «italiano non formato», ovvero equiparato a qualsiasi straniero con passaporto del nostro paese, status che il CSI limita a due per squadra. Per il CSI, infatti, si considera "formato" l´atleta che ha disputato almeno 4 stagioni nei tornei del Nord. Zilli, che ha preso in mano il pallone a 10 anni, ne ha fatti solo due. E si trova, per questo, discriminato. «Sono stranito - dice - è una decisione arbitraria che mi piomba addosso come un fulmine a ciel sereno. Sono salentino, e scopro ora che sono come un qualsiasi comunitario. In pratica, straniero nel mio paese. Ma vi sembra logico che un italiano, per essere italiano nel basket, debba per forza disputare 4 campionati al Nord? E´ assurdo. Penso a quello che inizia tardi, a quello che si fa male e perde un anno e a quello bravo che può subito giocare in prima squadra».
Zilli, va precisato, sta regolarmente giocando. Ma solo perché il suo club, i Vota Quimby, dispongono ad oggi di tre casalecchiesi, un comunitario e due giocatori di passaporto italiano. Le regole, nel basket, permettono un massimo di 4 extracomunali e 2 comunitari, oltre al minimo di 6 italiani (ma solo 2 di passaporto). Se i Vota Quimby decidessero di ingaggiare un quarto extracomunale e un secondo comunitario, dovrebbe mandare in tribuna uno dei "passaportati" (tra cui, di fatto, Zilli). Il CSI, a inizio stagione, aveva pure provato a mettere una pezza alla delibera, "riabilitando" i teroni che hanno partecipato ai campionati negli scorsi anni. I club, con il campionato già partito, avevano poi deciso di rimandare l´ordinanza alla prossima stagione. Ma il paradosso-Zilli è inquietante e i Vota Quimby sono decisi a cavalcarlo. Agendo presso il Tribunale del Lavoro, non potrà che ottenere l´obbligo ad utilizzare il pivot come italiano e non "straniero", smascherando l´incomprensibile nodo burocratico e aprendo le porte a un nuovo scontro Padania-CSI sull´eleggibilità dei giocatori italiani(di tutte le regioni).
Zilli, va precisato, sta regolarmente giocando. Ma solo perché il suo club, i Vota Quimby, dispongono ad oggi di tre casalecchiesi, un comunitario e due giocatori di passaporto italiano. Le regole, nel basket, permettono un massimo di 4 extracomunali e 2 comunitari, oltre al minimo di 6 italiani (ma solo 2 di passaporto). Se i Vota Quimby decidessero di ingaggiare un quarto extracomunale e un secondo comunitario, dovrebbe mandare in tribuna uno dei "passaportati" (tra cui, di fatto, Zilli). Il CSI, a inizio stagione, aveva pure provato a mettere una pezza alla delibera, "riabilitando" i teroni che hanno partecipato ai campionati negli scorsi anni. I club, con il campionato già partito, avevano poi deciso di rimandare l´ordinanza alla prossima stagione. Ma il paradosso-Zilli è inquietante e i Vota Quimby sono decisi a cavalcarlo. Agendo presso il Tribunale del Lavoro, non potrà che ottenere l´obbligo ad utilizzare il pivot come italiano e non "straniero", smascherando l´incomprensibile nodo burocratico e aprendo le porte a un nuovo scontro Padania-CSI sull´eleggibilità dei giocatori italiani(di tutte le regioni).
Partenza in salita: VQ 0 - 5
Peggio di cosi non si poteva fare!Nella ormai triennale storia dei Vota Quimby un inizio di stagione così disastroso non si era mai visto e ormai nelle file casalecchiesi si inizia a parlare di crisi profonda e iniziano a serpeggiare i malumori di quel pubblico che tanta fiducia aveva corrisposto ai propri begnamini sottoscrivendo l'abbonamento! Oltre all'aspetto tecnico tattico che ha portato soltanto a delle sconfitte in queste prime cinque partite di stagione regolare si stanno aggiungendo "rumors" sempre più pressanti sull'attività estiva della dirigenza! La rinnovata fiducia a coach Molina, dopo l'ottimo finale della passata stagione, era una buona base da cui partire per sperare in un futuro più roseo e puntare ai piani alti della classifica, ma al momento la squadra è in totale confusione tecnica e non ne sembra venire fuori. Molina dopo la sconfitta di lunedi sera aveva rimesso il suo mandato nelle mani della società che però gli ha ribadito la piena fiducia nel progetto e lo ha spronato a scuotere i giocatori per cercare di ottenere una reazione. Lunedi prossimo si torna di nuovo in campo e si spera in un atteggiamento diverso da parte della squadra, per cercare di togliere quello 0 dalla colonna delle vittorie.
INFORTUNI
Alla base delle sconfitte e come parziale alibi di queste ci sono gli infotuni che hanno falcidiato la rosa in questo primo mese di stagione. All'ormai desaparecidos Matteo Pavani(in odore di taglio), si sono trasferiti dal parquet all'infermeria anche Gigi(brutto infortunio alla caviglia, dato per rientrante), Casamassima(frattura dall'alluce,lunedì dovrebbe tornare tra i 12), mentre sono ancora da valutare le condizioni di Max dopo la violenta botta subita all'osso sacro nell'ultima partita e si attende il rientro in squadra di thunder Olmetto rientrante dalla Sardegna.
INFORTUNI
Alla base delle sconfitte e come parziale alibi di queste ci sono gli infotuni che hanno falcidiato la rosa in questo primo mese di stagione. All'ormai desaparecidos Matteo Pavani(in odore di taglio), si sono trasferiti dal parquet all'infermeria anche Gigi(brutto infortunio alla caviglia, dato per rientrante), Casamassima(frattura dall'alluce,lunedì dovrebbe tornare tra i 12), mentre sono ancora da valutare le condizioni di Max dopo la violenta botta subita all'osso sacro nell'ultima partita e si attende il rientro in squadra di thunder Olmetto rientrante dalla Sardegna.
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